La prima citazione di un castello in Saliceto risale al
1142, nell’atto d’assegnazione di un ampio territorio a Ugo,
uno dei figli di Bonifacio del Vasto. Con le sue mura
poderose, le massicce torri d’angolo, i fossati difensivi e,
per accesso, solo un ponte levatoio, aveva funzioni
esclusivamente militari. Dalla prima metà del Duecento fu
possedimento dei Del Carretto e rimase loro sino al 1583,
quando morì l’ultimo discendente Alfonso II. Passato al
Ducato di Savoia, venne assegnato a diversi titolati.
Dal Quattrocento al Seicento il castello di Saliceto venne
assediato e conquistato più volte,
nel 1689 il castello subì l'assedio
dell'esercito spagnolo, colpito da una fucilata, vi morì don
Martino d'Aragona, comandante dell'esercito spagnolo; nel
1796 Napoleone, per qualche tempo, vi insediò il quartier
generale.
Ora la poderosa dimora signorile, è divenuta proprietà
comunale. |