INDICE TESTI |
(20 settembre 2010) UOMINI LIBERI ISOLA DI BERGEGGI Sia chiaro, non sono pregiudizialmente contrario all'istituzione dell'area protetta di Bergeggi, sono profondamente indignato per come viene gestita Quando la tutela ambientale diventa un business vessatorio. |
(2 settembre 2010) UOMINI LIBERI Sulla questione recinzione stadio Bacigalupo di Savona |
(9 gennaio 2010) UOMINI LIBERI - commento alla situazione della Provincia di Savona dove si rischia il ripetersi delle elezioni causa irregolarità sulla raccolta delle firme. |
(15 dicembre 2009) UOMINI LIBERI - commento agli articoli di Silvio Rossi che scrive cose interessanti infarcite di citazioni anticomuniste che nulla hanno a che fare con i contenuti delle note da lui scritte. Per Silvio Rossi, senza polemica. |
(18 maggio 2009) TRUCCIOLI SAVONESI - ispirato da una polemica scoppiata sul sito Uomini Liberi tra Franco Astengo e Fulvio Sguerso http://www.truciolisavonesi.it/articoli/numero200/sguerso.htm ho commentato duramente l'atteggiamento della sinistra frantumata dai distinguo inconcludenti. |
(14 maggio 2009) il 12 e 13 maggio su "La Stampa" è stato dedicato largo spazio alla disavventura capitata a Lewis Hamilton che è stato sanzionato perchè sostava nelle vicinanze dell'Isola di Beregeggi. Ho inviato uno scritto al giornale, ma logicamente non è stato pubblicato. Leggilo qui. |
(3 settembre 2008) LA STAMPA - Pubblicata nella rubrica nazionale delle lettere al giornale. |
(1 settembre 2008) UOMINI LIBERI - Sull'area marina protetta denominata "Isola di Bergeggi" |
(10 agosto 2008) UOMINI LIBERI - Il Comune di Savona vorrebbe intitolare a Sandro Pertini una porzione di una piazza, io ho una proposta alternativa e l'ho voluta formulare pubblicamente. |
(25 marzo 2008) su "Il Secolo XIX" Natalino Famà ha scritto un articolo sulle regole imposte dalla Capitaneria di Porto per l'area attorno all'isola di Bergeggi. Ho immediatamente scritto una mail al giornalista spegando che è tutta "...ipocrisia, si dichiari apertamente: l'Isola di Bergeggi è una risorsa economica da sfruttare, i sognatori, gli idealisti, disturbano ...e non rendono!" logicamente non è stata pubblicata. Leggila qui. |
(29 ottobre 2007) TRUCCIOLI SAVONESI - Costruttivo scambio di opinioni col Prof. Sergio Giuliani. |
(18 ottobre 2007) UOMINI LIBERI - Ufficio Complicazioni Affari Semplici |
(settembre 2007) IL GRIDO DEL POPOLO - Gli amici che curano questo mensile mi hanno chiesto di scrivere un pezzo sull'Aurelia bis, visto che si torna a parlare della realizzazione di questa opera. |
(19 agosto 2007) UOMINI LIBERI - Sul progetto di piattaforma di Vado Ligure: mie considerazioni dopo la pubblicazione sulla stampa locale del progetto da parte dell'Autorità portuale. |
(2_agosto_2007) UOMINI LIBERI - Sulle code di auto ad Albissola |
(4 marzo 2007) UOMINI LIBERI - Sulle difficoltà del Governo Prodi |
(23 dicembre2006) TRUCCIOLI SAVONESI - Sulle Foibe in seguito ad un articolo di Samantha Giribone stupita perché nessuno dei suoi professori aveva speso una parola per spiegare, cosa fossero le Foibe. |
(Novembre 2006) UOMINI LIBERI - Considerazioni sul progetto di costruzione di un porto turistico in località Margonara. |
(10 luglio 2006) CIRCOLO REBAGLAITI - PER SAPERNE UN PO' DI PIU' SU ORSA 2000 qualche indicazione per chi vuole approfondire i "lavori in corso" a Savona. |
(5 luglio 2006) CIRCOLO REBAGLAITI - L'ITALIA CHE ENTUSIASMA AL DI LA' DELLE ALPI! IL CALCIO ... Scritto mentre la nazionale di calcio italiana stava vincendo il mondiale in Germania e, in Italia, era in corso il "processo sportivo farsa" detto di calciopoli. |
(3 luglio 2006) CIRCOLO REBAGLAITI - IL PORTICCIOLO DELLA DISCORDIA Da molti anni è in corso una discussione per la realizzazione o meno di un porticciolo turistico all'ingresso di Savona, venendo da Albissola Marina, sull'ingresso del porto commerciale. A seguito delle polemiche interno al PRC sulla posizione che ho assunto sull'argomento, ho preferito non rinnovare l'iscrizione a quel Partito. |
(20 marzo 2006) UOMINI LIBERI - La risposta ai dubbi sollevati da una consigliera dell'Ulivo della V Circoscrizioni prima delle elezioni. |
(1 marzo 2006) CIRCOLO REBAGLAITI - Sull'accordo per le elezioni del Consigli Comunale 28 febbraio 2006 la Redazione del sito pubblica il rendiconto della riunione del Comitato Politico Federale sull'accordo per le elezioni del Consigli Comunale. Precisazione. |
(30 gennaio 2006) CIRCOLO REBAGLAITI - DUE FOTOGRAFIE, UNA RIFLESSIONE La demolizione del cinema Astor e dei capannoni industriali dell’Italsider: una riflessione amara |
(6 gennaio 2006) CIRCOLO REBAGLAITI - LE NOSTRE QUISQUILIE E CHI SE LA GODE Uno scritto duro verso coloro che, soprattutto a sinistra, con al scusa di volersi mantenere puri, non hanno permesso di creare un programma alternativo per le elezione del Consiglio Comunale di Savona (ma non è solo causa loro se le cose sono andate come sono andate). |
(settembre 2005) CIRCOLO REBAGLAITI - LA LEZIONE DI ENRICO BERLINGUER La data dell'11 settembre è associata all'attentato alle torri gemelle di New York. Per molti l'11 settembre ricorda il 1973 quando in Cile, un colpo di stato fascista promosso e appoggiato dagli Stati Uniti d'America "destituì" il governo democraticamente eletto instaurando una delle più feroci dittature che la storia ricordi. |
(15 giugno 2005) CIRCOLO REBAGLAITI - REFERENDUM: LA NOSTRA SCONFITTA NON E' ... Il 12 e 13 giugno 2005 si è svolto un referendum sulla procreazione assistita che ha visto la chiesa impegnata per l'astensionismo perchè, nei referendum, se non si raggiungere il quorum del 50% di partecipanti il risultato non ha validità e quindi resta la norma così com'è. |
Non ricordo la data esatta, ma sulla precedente versione del sito del Circolo Rebagliati, pubblicai questo scritto con in allegato la sentenza contro Galileo Galilei e l'abiura. |
(2002) - Mia vecchia proposta, di unire i comuni da Albisola Superiore a Vado ligure in un unico comune. |
(2002) - Bocciatura del progetto di costruire un porto turistico in località Chiariventi tra Spotorno e Noli. |
20 settembre 2010 UOMINI LIBERI |
ISOLA DI BERGEGGI: Quando la tutela ambientale diventa un business vessatorio Sia chiaro, non sono pregiudizialmente contrario all'istituzione dell'area protetta di Bergeggi, sono profondamente indignato per come viene gestita Con Decreto ministeriale 7 maggio 2007 è stata istituita l'area marina protetta denominata "Isola di Bergeggi” e sulla G.U. della Repubblica Italiana n. 226 del 28 settembre 2007 è stato pubblicato il Regolamento di disciplina delle attività consentite nelle sue diverse zone, molto ci sarebbe da discutere, ma soprassediamo. Nel regolamento si stabilivano norme molto discutibili come quella che la pesca è “riservata ai residenti nel comune ricadente nell’area marina protetta,” mentre se è fatta da non residenti crea “…turbamento delle specie vegetali e animali.”, ma soprassediamo. Da ingenuo “marinaio della domenica” pensavo che, una volta conosciuta la norma, quella fosse da rispettare, come non pensavo che fosse necessario, prima di ogni uscita in mare, controllare tutto il sito del Comune per trovare quello che, solo sapendo cosa cercare, si trova. Da ingenuo “marinaio della domenica” da tempo giro alla larga dalla zona, il mare è vasto e i divieti mi innervosiscono specie si irti di trabocchetti. Da ingenuo “marinaio della domenica” ho dato indicazione ad un amico sulla regolamentazione della navigazione attorno all’Isola raccomandandomi di verificare sul sito del Comune di Bergeggi la correttezza delle informazioni. L’amico, l’altro giorno, mi ha offerto una birra, per ringraziarmi per il verbale che ha preso seguendo le mie indicazioni, (per fortuna è un tipo sportivo) perchè una “regolamentazione, in via sperimentale” del Comune ha modificato il Decreto ministeriale. Mi ha anche raccontato che mentre gli uomini della Guardia Costiera stillavano il verbale, un numero imprecisato di bambini, con un cannottino, quelli che si comprano nei negozi di giocattoli peraltro senza remi, stava “navigando” tra terra e l’isola, ma il compito delle “vedette” del Comune di Bergeggi probabilmente non è garantire la sicurezza (i proventi dei verbali vanno al Comune) quindi l’allarme non scatta quando vi è un comportamento potenzialmente pericoloso per prevenire un incidente, ma solo quando c’è la certezza di fare un bel…incasso! Claudio Manzieri |
2 settembre 2010 UOMINI LIBERI |
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9 gennaio 2010 UOMINI LIBERI |
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15 dicembre 2009 UOMINI LIBERI |
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18 maggio 2009 TRUCCIOLI SAVONESI |
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3 settembre 2008 LA STAMPA |
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1 settembre 2008 UOMINI LIBERI - Sull'area marina protetta denominata "Isola di Bergeggi" |
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10 agosto 2008 UOMINI LIBERI - Una cartolina dalla Val di Fassa |
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(29 ottobre 2007) UOMINI LIBERI - Costruttivo scambio di opinioni col Prof. Sergio Giuliani. |
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Settembre 2007 - L'aurelia bis: un tormentone da film dell'orrore |
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(19 agosto 2007) - Sul progetto di piattaforma di Vado Ligure |
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(23 dicenbre 2006) - Sulle Foibe in seguito ad un articolo di Samantha Giribone stupita perché nessuno dei suoi professori aveva speso una parola per spiegare, cosa fossero le Foibe. |
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Novembre 2006 - Considerazioni sul progetto di costruzione di un porto turistico in località Margonara. |
INTRODUZIONE“…su internet, basta cercare, si trova tutto…” quante volte abbiamo sentito o detto questa frase. Se su un qualsiasi motore di ricerca si digita “Margonara”, “Fuksas”, “Maddonetta” o ancora “Bofill”, “Masterplan” “Crescit” ovvero se si cercano notizie, immagini, progetti sulle opere pubbliche di grande impatto che stanno stravolgendo Savona, si trova pochissimo. È strano che le informazioni più esaustive si trovano sul sito dell’Autorità Portuale http://www.porto.sv.it/index.htm. Perché lo considero strano? Semplicemente perché l’Ente Porto non mi sembra sia l’organismo che abbia tra i compiti la programmazione urbanistica della città e poi, se fossero opere di così grande importanza per lo sviluppo, per il futuro ecc. logica vorrebbe che fossero abbondantemente pubblicizzate sui siti dei comuni coinvolti e dei partiti di governo della cosa pubblica, che si sono impegnati direttamente, per magnificare il proprio operato. Allo stato attuale, visto il silenzio, sembra che se ne vergognino. Solo Il PRC se ne occupa nel sito della Federazione e del Circolo “Rebaglaiti”, sollevando una serie di questioni tutte condivisibili. Nonostante ciò ritengo che tra i progetti che cambiano e cambieranno il volto della nostra città, quello del porticciolo della Margonara sia il più accettabile, ovvero quello che pone meno problemi. QUESTIONE AMBIENTALEUn porticciolo turistico da 800 posti barca con annesso grattacielo ha un impatto ambientale notevole, ma non viene realizzato in un ambiente costiero incontaminato, bensì in un tratto di costa martoriato da anni di discariche, abusi di ogni sorta, modifica del corso delle correnti marine a causa della costruzione delle dighe foranee sempre più lunghe, basta vedere come appare la costa dal mare, certo non è una buona ragione per infierire ancora, ma rispetto agli ecomostri che hanno deturpato o coi quali si vorrebbe deturpare ambienti incontaminati, qui almeno non si interviene su nulla che non sia già distrutto. Per le ragioni di cui sopra, anche l’ambiente subacqueo risulta estremamente compromesso: non è un deserto, ma la presenza di vegetali e animali è poco rilevante per sperare nella possibilità di colonizzazioni in controtendenza rispetto allo stato attuale. Anche la Posidonia oceanica, la pianta che con le sue praterie garantisce l’ossigenazione del mare, frena l’erosione della costa causata dalle mareggiate, consolida il fondale e, con l’incrocio dei “tronchi” (matte), dona rifugio ad avannotti e invertebrati vari, non è presente attorno allo scoglio della Madonnetta. In uno studio dell’ENEA sulla diffusione della Posidonia oceanica in Liguria, pubblicato negli anni ’90, si legge: “…all'altezza di Savona, dove si trova una piccola prateria di Posidonia oceanica costituita per lo più da matte morta ed estesa per non oltre 10 ettari. Un'ulteriore piccola prateria di Posidonia oceanica si trova davanti ad Albissola Marina: anch'essa è molto degradata ed occupa un'area non superiore a 15 ettari. Aree di matte morta davanti a Savona e ad Albissola Marina sono state segnalate (…) 1989 (…). I relitti di prateria di Savona e di Albissola Marina rappresentano ciò che rimane di più estese formazioni attualmente scomparse a seguito dello sviluppo industriale ed urbano della zona. (…) Nel 1880 fu segnalata una fioritura di Posidonia oceanica ad Albissola marina.“ Sovrapponendo alle tavole dell’Enea la piantina del Piano della costa della regione Liguria, che indica in grigio dove si concede la possibilità di realizzare un porticciolo, si nota che non ci saranno conseguenze negative anche perché il progetto inserito nel piano regolatore portuale, non impegna tutta l’area consentita. Resta il dispiacere di vedere “annegare nel cemento” una serie di scogli alcuni affioranti altri poco sotto il pelo del mare che anni addietro potevano essere tutelati, cosi come il tratto di costa ricoperto di massi e terriccio.
QUESTIONE VIABILITA’L’idea di un porto turistico in questa zona nasce con la progettazione dell’Aurelia bis, ipotizzando che il tracciato potesse passare in quella zona, era plausibile progettare una struttura che, oggettivamente, avrebbe portato un consistente aumento di traffico veicolare. Con l’accantonamento del progetto, completamente sballato, di collegare la Pace di Albisola Superiore con la Madonna degli Angeli a Savona transitando pochi metro sotto le case della Rusca con un tunnel troppo lungo e contorto per garantire standard di sicurezza accettabili, con pendenze esagerate, aggiungendo un ulteriore ponte sul Letimbro ad altezza diversa da quelli esistenti, resta il problema di come gestire il traffico verso un porticciolo da 800 posti barca e una torre residenziale e commerciale di 120 m di altezza. Anche l’idea di uno svincolo autostradale con un raccordo che non troverebbe spazio tra case e bacino Podestà (rio Termini) pare velleitaria.
QUESTIONE PORTO COMMERCIALELa nuova progettazione (bordata di rosso nel disegno), che ha recepito le prescrizioni formulate nella Conferenza dei Servizi del 19/10/2005, in parte risolve il problema del “tappo” sull’ingresso del porto commerciale ridisegnando l’ingombro del molo. Restano alcuni dubbi sul restringimento della zona di manovra e sull’aumento del traffico diportistico che si sovrappone a quello commerciale, anche se questo dovrebbe trovare maggiore sbocco nella zona alti fondali.
PREGIUDIZIALI FONDAMENTALIScrivevo all’inizio che tra tutti i progetti questo è l’unico accertabile salvo porre alcune pregiudiziali essenziali che, solo con proposte serie per risolvere i problemi, possono essere superate. Riassumendo sono tre le questioni: viabilità, risanamento ambientale terrestre, ricostituzione dell’ambiente marino. Sulla viabilità bisogna che chi intende edificare trovi anche le soluzioni per decongestionare la zona dal traffico veicolare. L’ipotizzata rotatoria all’altezza di via Scotti con sdoppiamento della strada è una proposta insufficiente, considerando che quel tratto di Aurelia serve anche l’Ospedale, bisogna garantire, ai mezzi di soccorso, rapido accesso sia da levante sia da ponente. Di fatto tutta la zona collinare retrostante è incolta soffocata da sterpaglie. Sopra c’è il parco (inutilizzato) dove si trova l’Ospedale San Paolo. La zona è impervia, ma si potrebbe, con opportuni interventi, bonificarla e renderla fruibile anche con percorsi pedonali, ciclabili, riqualificandone la natura. Non ci sono dubbi, l’ambiente marino è degradato La rinuncia alla fruizione di una porzione di costa potrebbe essere ripagata con le creazione di un ambiente “artificiale” e con interventi di bonifica e reimpianto di specie, sotto il controllo dell’Università e di enti quali l’ENEA. L’intervento potrebbe essere realizzato esternamente verso Albissola Marina, con blocchi sagomati sommersi, per ricreare un habitat che favorisca il ripopolamento, con la prospettiva di un’area attrezzata per attività di osservazione (sea–watching, snorkering) e la promozione in un programma di ricostruzione della prateria di Posidonia oceanica esistente in zona fino agli anni precedenti gli ampliamenti del porto di Savona.
CONCLUSIONISenza dubbio di un porto turistico così ipotizzato se ne potrebbe benissimo fare a meno, certo che se si vogliono aumentare i posti barca da diporto in Liguria, piuttosto che in una zona di pregio ambientale, è meglio farlo lì dove per decenni si è infierito (dov’erano gli estimatori di oggi?) con discariche, allungamento di moli, dragaggi, costrizione di scarichi pluviali (tutto il bacino di rio Podestà con il noto rio Termine) dove è impensabile che si possa realizzare un risanamento ambientale senza renderlo remunerativo per chi lo effettua, ma che forse c’è chi ha interesse che resti tutto com’è, la cosa è legittima; c’è anche la questione di verificare la “serietà” di chi intenderebbe investire in quest’opera, ma allora dichiariamo apertamente quali sono le questioni e chiediamo garanzie solide, senza false folgorazioni ambientaliste. Dovrà essere determinate, nell’assumere la decisione, capire che ricaduta deriverebbe da tale opera e porre delle condizioni ostative concrete. Ottocento posti barca creano oggettivamente molti posti di lavoro (forniture, manutenzioni, personale di bordo ecc.) e collegare il porto al riordino e al risanamento ambientale della zona che ne permetterebbe un recupero funzionale, diversamente problematico, cominciando dall’utilizzo per la città degli spazi che si libereranno con il passaggio delle funivie nella zona alti fondali, anche con posti barca “per residenti” ovvero per barche di dimensioni inferiori a quelle che sarebbero ospitate nel nuovo porto, incrementando ulteriormente i benefici occupazionali. In ultimo l’opera di un architetto famoso, resa estremamente visibile, anziché camuffare falsamente unità abitative, potrebbe creare quell’interesse, quel “valore aggiunto” senza rovinare una prospettiva già profondamente compromessa. Claudio Manzieri Novembre 2006 su http://www.uominiliberi.eu/ |
(10 luglio 2006) - qualche indicazione per chi vuole approfondire i "lavori in corso" a Savona. |
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(5 luglio 2006) - Scritto mentre la nazionale di calcio italiana stava vincendo il mondiale in Germania e, in Italia, era in corso il "processo sportivo farsa" detto di calciopoli. |
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(3 luglio 2006) - Da molti anni è in corso una discussione per la realizzazione o meno di un porticciolo turistico all'ingresso di Savona, venendo da Albissola Marina, sull'ingresso del porto commerciale. A seguito delle polemiche interno al PRC sulla posizione che ho assunto sull'argomento, ho preferito non rinnovare l'iscrizione a quel Partito. |
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(20 marzo 2006) La risposta ai dubbi sollevati da una consigliera dell'Ulivo della V Circoscrizioni prima delle elezioni. | ||
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(1 marzo 2006) - 28 febbraio 2006 la Redazione del sito pubblica il rendiconto della riunione del Comitato Politico Federale sull'accordo per le elezioni del Consigli Comunale, riportando anche: "E' un punto questo che suscita parecchie perplessità all'interno del parlamentino savonese del Partito: Claudio Manzieri della mozione 2 "Essere comunisti" riconosce al programma una spinta positiva, anche fin troppo dedita alle buone intenzioni, ma notevolmente priva di quella necessaria definizione pragmatica che deve accompagnare le intenzioni e concretarle in punti precisi e di fattibile realizzazione nel contesto cittadino. "Mi sembra - dice Manzieri, parlando a nome di tutta la mozione 2 - che il programma di Berruti sia un bel libro dei sogni, una sorta di libro "Cuore" che ci facevano studiare da bambini, ricco di valori positivi che abbiamo poi scoperto, da grandi, non essere quello che ci volevano far credere. I contenuti del programma sono apprezzabili, ma non si intravede il terreno di crescita necessario per una trasposizione in termini reali di tutte queste buone intenzioni. Certo, in tutto questo contesto conterà la presenza istituzionale del nostro Partito: in giunta e tra i banchi del Consiglio comunale. Una presenza che, per ottenere ciò che il Partito ha chiesto, non potrà non essere che qualificata e forte e non di pura testimonianza.". Un giudizio critico, dunque, che però non boccia l'approccio unitario di Rifondazione Comunista con la coalizione unionista." |
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(30 gennaio 2006) - La demolizione del cinema Astor e dei capannoni industriali dell’Italsider: una riflessione amara |
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(6 gennaio 2006) - Uno scritto duro verso coloro che, soprattutto a sinistra, con al scusa di volersi mantenere puri, non hanno permesso di creare un programma alternativo per le elezione del Consiglio Comunale di Savona (ma non è solo causa loro se le cose sono andate come sono andate). |
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(settembre 2005) - La data dell'11 settembre è associata all'attentato alle torri gemelle di New York. Per molti l'11 settembre ricorda il 1973 quando in Cile, un colpo di stato fascista promosso e appoggiato dagli Stati Uniti d'America "destituì" il governo democraticamente eletto instaurando una delle più feroci dittature che la storia ricordi. |
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(15 giugno 2005) - il 12 e 13 giugno 2005 si è svolto un referendum sulla procreazione assistita che ha visto la chiesa impegnata per l'astensionismo perchè, nei referendum, se non si raggiungere il quorum del 50% di partecipanti il risultato non ha validità e quindi resta la norma così com'è. |
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Non ricordo la data esatta, ma sulla precedente versione del sito pubblicai questo scritto con in allegato la sentenza contro Galileo Galilei e l'abiura, che si trovano in altra parte del sito. |
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(2002) Mia vecchia proposta, di unire i comuni da Albisola Superiore a Vado ligure in un unico comune. |
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(2002) - Bocciatura del progetto di costruire un porto turistico in località Chiariventi tra Spotorno e Noli. |
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